Quando arriverà il vero momento delle auto elettriche?

In questo articolo cercherò di rispondere ad una domanda ben precisa: che tipo di macchina mi compro ad oggi?

Quella che fino a qualche tempo fa era una domanda scontata, oggi è diventata una vera e propria lotta all’informazione: alimentazione a benzina o diesel per i mangia-chilometri, modelli plug in (ma non tutti si ricaricano da “soli”) o addirittura automobili elettriche.

Facciamo chiarezza, andando una volta per tutte ad approfondire questo dilemma.

L’alimentazione del 2022 ed il blocco del diesel (e della benzina)

Oramai non è più una novità: il blocco del diesel a Bruxell è definitivo ed ha una data: 1 Gennaio 2030. Questa proposta era partita già da qualche tempo, ma ora c’è la conferma ufficiale. Quindi dal 2030 in Belgio non potranno più circolare veicoli Diesel, mentre dal 2035 sarà vietata la circolazione alle auto a Benzina.

E in Italia?

Ancora in Italia non ci sono leggi e/o proposte ufficiali, tuttavia le singole regioni o città stanno pian piano inserendo dei limiti ai motori con alimentazione Diesel soprattutto nel centro città e nel fine settimana.

Quindi per il momento niente panico: chi è un mangia-chilometri come un rappresentante o un agente di commercio, può dormire sogni tranquilli. Ad oggi per chi utilizza la macchina in autostrada per oltre 20 mila chilometri l’anno è la scelta più conveniente. Senza ombra di dubbio.

Per tutti gli altri, continua a leggere.

Le auto elettriche: tutto bello, ma dove ricarico?

Le auto elettriche migliorano di giorno in giorno. A partire dalla scocca (per auto come Tesla, adolescenti nella produzione delle auto), fino ad arrivare ai brand più importanti che stanno effettuando la transizione dai motori termici.

La domanda che shocka un po’ tutti è: ma dove ricarico l’auto elettrica o plug in Hybrid? In realtà anche a casa, soprattutto ora molti italiani hanno approfittato dal super bonus 110% per installare alcune colonnine di ricarica per veicoli elettrici. In alternativa ci sono le wallbox, dei dispositivi che vengono collegati all’energia elettrica e permettono di ricaricare.

Esistono vari modelli in base alla compatibilità con l’auto: si parte da 2 kW e si arriva fino a 22 kW, ma nel secondo caso è fondamentale un tecnico specializzato per l’installazione.

Il tempo di ricarica varia da macchina a macchina, quindi è difficile fornire un informazione precisa.

E se non ho proprio la possibilità di ricarica a casa? Allora potete optare per dei parcheggi vicino il vostro ufficio. E se non andate neanche in ufficio (perchè magari siete in smartworking?) Allora controllate le colonnine vicino la vostra abitazione (calcolate in media 35 minuti per la ricarica..) oppure prendete un ibrido non plug in 🙂

Per concludere

Attualmente è davvero difficile scegliere una nuova automobile, vuoi per la scelta dell’alimentazione, vuoi per la mancanza di vetture nuove con conseguente aumenti nel prezzo dell’usato.

Tuttavia il problema dell’inquinamento e del cambiamento climatico sono già una realtà non recuperabile, quindi dobbiamo tutti impegnarci per fornire il nostro aiuto per migliorare il mondo attuale e lasciarlo quanto meglio possibile alle generazioni che verranno.